L’uso del telefono alla guida rappresenta una grave minaccia alla sicurezza stradale, con conseguenze potenzialmente tragiche per il conducente, i passeggeri e gli altri utenti della strada. Per contrastare questo fenomeno, il Codice della Strada è stato oggetto di recenti modifiche, introducendo sanzioni più severe e misure deterrenti per scoraggiare tale comportamento.
Norme vigenti:
Attualmente, l’articolo 173 del Codice della Strada vieta al conducente di fare uso di apparecchi radiotelefonici, smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi durante la marcia, anche se ciò comporti solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante. È consentito l’utilizzo di viva voce o auricolari solo se il conducente abbia adeguata capacità uditiva ad entrambe le orecchie e non richieda l’uso delle mani per il loro funzionamento.
Sanzioni attuali per uso del telefono alla guida:
La violazione del divieto di usare il cellulare alla guida comporta una sanzione amministrativa che va da un minimo di 165 euro a un massimo di 660 euro, oltre alla decurtazione di 5 punti dalla patente di guida. In caso di recidiva nel biennio successivo alla prima infrazione, è prevista la sospensione della patente da 1 a 3 mesi.
Sanzioni future:
Il disegno di legge di riforma del Codice della Strada, approvato dalla Camera e in attesa di esame da parte del Senato, introduce nuove sanzioni più severe per l’uso del cellulare alla guida. Tra le novità principali:
- Sospensione della patente fin dalla prima infrazione: Chi verrà sorpreso a usare il cellulare alla guida potrà vedersi sospendere la patente da 15 giorni a 2 mesi, oltre alla multa e alla decurtazione dei punti.
- Sospensione breve della patente: L’uso del cellulare alla guida rientra tra le violazioni punite con la cosiddetta “sospensione breve della patente”, una nuova sanzione che prevede la sospensione automatica della patente da 7 a 15 giorni, a seconda del punteggio residuo sulla patente.
- Raddoppio dei giorni di sospensione in caso di incidente: Se dall’uso del cellulare alla guida deriverà un incidente stradale, anche senza il coinvolgimento di altre persone o veicoli, i giorni di sospensione della patente verranno raddoppiati.
Sentenze della Corte di Cassazione:
La Corte di Cassazione ha recentemente emesso alcune sentenze che chiariscono alcuni aspetti specifici relativi all’uso del cellulare alla guida. Secondo tali sentenze:
- Non è necessaria la contestazione immediata per sanzionare un conducente sorpreso a usare il cellulare alla guida. La multa può essere notificata entro 90 giorni dall’accertamento.
- La multa per uso del cellulare alla guida deve essere applicata anche se l’automobilista viene fermato al semaforo con lo smartphone in mano.
L’inasprimento delle sanzioni per l’uso del cellulare alla guida rappresenta un passo importante per la sicurezza stradale. Tuttavia, è fondamentale ricordare che la responsabilità di evitare incidenti ricade su ciascun conducente. È necessario, quindi, adottare un comportamento consapevole e responsabile alla guida, evitando qualsiasi distrazione, soprattutto quella causata dall’uso del cellulare.
Contattaci per sapere di più